Notti insonni donna non riesce a dormire

Dormire è una necessità primaria tanto quanto mangiare, bere e respirare. Il sonno aiuta il corpo a riposarsi dalle fatiche della giornata e favorisce importanti attività come la memoria e l’apprendimento. Perché si mantenga una buona qualità del sonno è fondamentale non solo dormire un numero di ore sufficienti, ma anche non alterare la sequenza fisiologica delle fasi che lo compongono: REM e NREM.

  • REM: il corpo è immobile e l’attività celebrale è in estremo fermento, si sogna, si elaborano le informazioni acquisite durante la giornata e si consolidano i ricordi;
  • NREM: estremo rilassamento muscolare e profondo stato di addormentamento correlato al recupero.

Quando l’organismo è sottoposto a stress, mette in atto una serie di meccanismi di difesa adattivi per ristabilire uno stato di equilibro. Tuttavia, in caso di stress eccessivo l’organismo esaurisce le proprie energie, provocando stanchezza, ansia, mancanza di sonno. Viceversa, la mancanza di sonno può provocare spossatezza, scarso rendimento, irritabilità, ansia e peggioramento dello stato generale di salute.

PERCHÈ UN PRODOTTO NATURALE? A differenza dei farmaci ipnotici-sedativi e ansiolitici (da assumere assolutamente previa prescrizione medica data l’elevata possibilità di effetti collaterali e dipendenze), i fitocomposti non alterano i cicli di sonno REM e NREM, rispettando il sonno fisiologico.

  • VALERIANA: favorisce il sonno riducendo il tempo di addormentamento. Ha anche un’azione ansiolitica rendendolo un ottimo rimedio per ridurre l’ansia, l’ipereccitabilità e i problemi legati allo stress;
  • PASSIFLORA: ha un’attività ansiolitica e sedativa, utile per la tensione nervosa, l’irrequietezza e l’irritabilità con difficoltà di addormentamento;
  • BIANCOSPINO: svolge un’azione antiaritmica e ansiolitica, particolarmente adatto per stati d’ansia associati a palpitazioni;
  • CAMOMILLA: se siete veri followers e avete già letto il nostro post sulla camomilla, saprete già che, erroneamente a quanto si crede, la camomilla non dà un effetto sedativo (anzi). Tuttavia agendo principalmente come protettivo delle mucose del tubo digerente e come carminativo, il suo impiego è indicato nei disturbi del sonno causati da fastidi digestivi;
  • MELISSA: favorisce il sonno grazie alla sua azione rilassante e distensiva.

E LA MELATONINA? Si tratta di un ormone secreto dalla ghiandola pineale (epifisi) durante le ore di buio, tanto che la sua produzione è influenzata dai cicli luce-buio. La sintesi e la secrezione di questo ormone aumentano durante le ore di buio, mentre si abbassano durante le ore di luce. Per questo il ciclo sonno-veglia è strettamene legato al profilo di secrezione della melatonina. Integrando tale ormone quindi si migliora la latenza di sonno, cioè il tempo impiegato per addormentarsi, determinando una qualità migliore del sonno senza interferire con lo stato di veglia nelle ore diurne.

IL CONSIGLIO DELLA VOSTRA FARMACIA:

  • VALEnotte sonno e relax: integratore alimentare in gocce a base di valeriana, passiflora, biancospino, camomilla e melissa indicato per ansia, sonno agitato, difficoltà ad addormentarsi e risvegli notturni.
  • MELATONINA sonno: integratore alimentare in compresse orosolubili (per garantire un rapido effetto) a base di melatonina e griffonia (precursore della serotonina, l’ormone del buon umore, per migliorare l’umore) indicato per jet-lag, turni di lavoro e stanchezza diurna.

Venite in farmacia e chiedete il nostro consiglio per scoprire quale prodotto è più adatto per voi.

LIFE STYLE: l’integrazione da sola purtroppo non sempre risolve il problema, per questo risulta utile associare un corretto stile di vita.

  • mantenere orari di addormentamento e di sveglia il più possibile costanti;
  • non praticare l’esercizio fisico prima di dormire, ma preferire attività rilassanti (un bagno caldo, leggere un libro, meditare, respirare profondamente);
  • non dormire in un ambiente troppo caldo;
  • non guardare l’orologio durante la notte;
  • non assumere sostanze eccitanti (caffeina o nicotina) nelle 6 ore precedenti al sonno e moderare l’alcol;
  • non dormire durante il giorno, al massimo fare brevi pisolini nel primo pomeriggio;
  • non tenere la televisione in camera e non usare il cellulare prima di dormire;
  • non rigirarsi nel letto se non si riesce a dormire, piuttosto alzarsi e tornare in camera dopo un po’.
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